di Christian
Alvart
Renée Zellweger (Emily Jenkins)
Jodelle Ferland (Lillith
Sullivan)
Ian McShane (Detective
Mike Barron)
Bradley Cooper (Douglas
"Doug" J. Ames)
Kerry O'Malley (Margaret
Sullivan)
Callum Keith Rennie (Edward
Sullivan)
Anno: 2009
Trama
Emily è un’assistente sociale sovraccarica alla quale viene
affidato un ulteriore caso. Si tratta della piccola Lilith, maltrattata dai
genitori. Una sera, dopo una telefonata particolarmente preoccupante da parte
di Lilith, l’assistente corre a casa sua e la trova richiusa nel forno dai
genitori. Emily ha preso così tanto a cuore il caso che prende in affidamento
la piccola. Come prevedibile però Lilith nasconde dei segreti e le persone
intorno a Emily cominciano a morire.
CinePaura pensa che...
Di film con bambini demoniaci ne abbiamo visti a bizzeffe. Alcuni indimenticabili,
altri invece del tutto insignificanti. La luciferina Jodelle Ferland di Case 39 si piazza senza infamia ne lode
nel mezzo con una notevole impersonalità. Non ci sono picchi di tensione,
momenti memorabili e la storia non brilla certo per innovazione ma il cast
funziona e anche lo sviluppo, seppur prevedibile sin dalla prima scena, riesce
comunque a non far cambiare canale allo spettatore svaccato sulla poltrona.
Frase del film
“Che cosa vuole? Sapere quale sia la tua idea di inferno e
fartela vivere”
Forse non sapevate che
Chloë Grace Moretz e Isabelle Fuhrman furono considerate per il
ruolo di Lilith
Il titolo si riferisce al numero di casi che Renée Zellweger sta seguendo nel film. Ne segue trentotto
e Lilith è il trentanovesimo
A cura
di Andrea Costantini
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